Il cellulare è una propaggine del nostro corpo, come un braccio, una gamba, fa parte di noi. È la faccia con cui ognuno di noi si presenta al mondo esterno, o meglio è il mondo virtuale e reale in cui ciascuno di noi costruisce la propria immagine, non quella vera, ma quella desiderata.
Per questo è uno strumento che viene vissuto e personalizzato: gli mettiamo la cover, lo schermo protettivo e andiamo sui siti cercando lo sfondo per cellulari più bello e adeguato al nostro stato d’animo.
Se devi cambiare lo sfondo del tuo telefonino puoi trovare un milione di siti che ti propongono un miliardo di immagini, senza contare che puoi usare anche le tue foto. Se cerchi nuove suonerie puoi trovare altrettanti siti, se vuoi cambiare le icone pure, le personalizzazioni sono illimitate, ma potresti accorgerti che rischi di perdere un sacco di tempo e dopo tutto quello spippolare sullo schermo del tuo dispositivo, magari ti fa anche male la mano.
Quindi non esagerare e personalizza il cellulare al massimo una volta al mese, scegliendo solo le migliori immagini, anche perché cambiare sfondo troppe volte è come cambiarsi i vestiti più volte al giorno: solo raramente serve.
Quindi, cambiare sfondi al cellulare è un’attività utile, perché vi identifica e contribuisce a fare di voi quello che volete essere, ma se ne abusate rischiate grosso.
Matematica e calcolo del tempo perso
Se dovessimo poi fare un conteggio di quanto tempo nella nostra vita buttiamo personalizzando il cellulare ci accorgeremmo dell’inequivocabile spreco di energia e di intelligenza.

Supponiamo infatti che un giorno in 5 min
cambiate la foto della Home e un’altra volta in 5 min
l’immagine del blocco schermo, ma poi arriva quel pomeriggio in cui cercate in tutte le foto proprio una certa foto che ora sarebbe perfetta per lo sfondo, diciamo che perdiate mezz’ora buona, etc. etc.. Quindi supponiamo una media di 10 min/giorno
. In una settimana fanno: 10 * 7 = 70 min
. In un mese siamo a 10 * 30 = 300 min
, cioè 3 ore e 20.
Andando avanti con le moltiplicazioni scoprirete che in un anno bruciate 60 ore
! Rischiate dunque di rimanere al telefonino a cambiare lo schermo per 2 giorni e mezzo. Un corso di 60 ore di coding / photoshop / arabo / cinese / cucina / ballo / tai chi / yoga o qualsiasi altra attività vi avrebbe reso una persona migliore.